venerdì 20 dicembre 2013

Alcuni indizi per capire se ultimamente ti sei lasciata un po’ andare:

- Uno strano formicolio sulla pelle del corpo ti fa realizzare che non ricordi più quand’è stata l’ultima volta che hai fatto una doccia. 
- Tua figlia si gratta da due giorni e non ricordi più etc. Sì, insomma, il bagnetto. 
- Tuo marito ti fissa angosciato i polpacci pelosi; poi, come Kurz, inizia a rantolare: “l’orrore, l’orrore...”. 
- La tua estetista ti manda strani sms: “Torna, ti perdono”; “Spero che almeno tu abbia trovato un’altra”; “Sai che un inguine troppo peloso è l’habitat ideale per i mimimmi?”. 
- Al posto del fantasma del Natale passato, quest’anno si sono presentati i fantasmini dei calzini spaiati.
- La Supersuocera ha iniziato a soffrire di attacchi di panico e viene colta da improvvise crisi di pianto: ma solo quando è a casa tua.
- Le farfalline della farina che vivono nello scomparto della tua cucina hanno infine fatto ricorso alla campagna del figlio unico per scongiurare il rischio di sovrappopolamento. 
- Tuo marito oggi è andato a lavorare indossando le tue calze arancioni con i pon pon. 
- Quando apri il frigo, c’è solo un carciofo; e ti sta osservando
  O forse è l’avocado del mese scorso? 
  No, deve essere l’omogeneizzato di spigola e patate della neonata. 
  Non è che è la neonata? 
  No, dài. Non è la neonata. 
- Ai colloqui con i genitori, le maestre di tua figlia, anziché parlarti del suo rendimento, ti fanno sedere, ti chiedono come stai, se hai bisogno di aiuto, se ti serve qualcuno con cui parlare. Poi, timidamente, cercando di non ferirti, ti chiedono se è possibile togliere dalla cartella della bambina i torsoli di mela, i cucchiaini incrostati, la purea di banana, lo yogurt scaduto e qualche pannolino sporco. E l’avocado. 
- Tua figlia viene da te tutta contenta e ti mostra un mozzicone di matita perfettamente temperato: mamma, guarda, ho battuto il record! La mia matita è lunga un centimetro e mezzo, nessuno ce l’ha corta come la mia! Adesso però posso averne una nuova?
- La tua collega stronza, quella che a malapena ti saluta benché vi vediate ogni mattina, oggi, quando sei entrata in aula insegnanti, ti è venuta incontro: ti ha messo le mani sulle spalle, ti ha fatto fare un giro su te stessa e ti ha alzato la lampo del vestito. Poi è andata via. Senza salutarti. 
- Tua figlia ti chiede a bruciapelo: mamma, quand’è che la nonna mi può adottare? 
- La mattina, a scuola, i tuoi alunni ti salutano festosi: Buon giorno, prof! Che bel colbacco!  

7 commenti:

  1. Mi permetti di continuare? -Quando chiedi alla maestra di tuo figlio a che ora è la tombolata e lei ti risponde: "Ehm....era ieri". -Quando tua madre ti chiama dicendoti" Non ti fai sentire" e tu le rispondi "Ma ci siamo viste stamattina. .." solo che stamattina era tre giorni fa...

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    1. ti permetto eccome; questa è una lista potenzialmente infinita...

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  2. che cosa mi devo aspettare di vedere fra qualche giorno?

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  3. la citazione di Conrad, però dice che il cervello ancora funziona... ancora, appunto
    FD

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  4. posso adottarle io?se no meglio ancora vengo a stare un po a casa tua e mi coccolo le tue figlie tua amatissima cugina lori

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